13 febbraio 2023
Blue Milk Agency
Cos’è il Brief Preliminare?
13 febbraio 2023
Blue Milk Agency
Che sia una “semplice” landing page basata su uno studio di SEO oppure un complesso progetto di e-commerce e mail automation, le basi per raggiungere il successo partono da un corretto e ben fatto brief.
Avere chiaro il punto di partenza e quello di arrivo sono le chiavi non solo per il successo, ma anche per ideare la migliore strategia da attuare e scegliere quali attività intraprendere per ottimizzare budget e tempistiche.
Cos’è il Brief?
Diverso dal Brief creativo, utilizzato per definire i requisiti di creatività e le principali idee del progetto, il Brief Preliminare di web marketing, è il primo documento che viene stilato all’inizio della collaborazione tra agenzia e cliente e rappresenta il punto di riferimento per il successivo studio e la conseguente realizzazione di un efficace progetto.
Il Brief è il documento di riferimento per la realizzazione di un progetto digital.
Ogni brief varia in base alle necessità dell’impresa e alla complessità della totalità del lavoro, oppure della specifica campagna di promozione, da realizzare.
Perché dedicare tempo al brief?
Per poter realizzare strategie su misura di ogni realtà; stabilire obiettivi misurabili e concreti; svolgere attività performanti e dedicate; come agenzia web e digital dedichiamo molto tempo al briefing iniziale.
Questa attività, svolta da esperti consulenti del mondo digitale, è infatti fondamentale per poter impostare una corretta strategia digital online.
Cosa contiene un Brief?
Il brief preliminare per un progetto di digital e web marketing deve contenere le seguenti voci:
- Cosa fa l’azienda?
- Qual'è il business model dell’attività?
- Come si posiziona all’interno del mercato?
- Qual è il target (o i diversi target) a cui si rivolge l’azienda?
- Quanto l’azienda conosce il pubblico? Che dati vengono raccolti sui clienti/utenti online e offline?
- Qual’è il posizionamento dell’azienda? Se ci sono, quali sono i GAP tra brand identity e brand image?
- Come agiva l’azienda in passato? Che differenze ci sono tra le attività e le strategie attuali, passate, future?
- Quali soni i concorrenti online e offline dell’azienda?
- Quali soni gli stakeholders dell’azienda?
- Quali sono i punti forza e debolezza dell’azienda, dei prodotti/servizi, dei competitor?
- Qual’è la Unique Value Proposition?
- Quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere (vendite, lead, brand,…)?
- È possibile determinare un costo per l’acquisizione di un nuovo cliente?
- Che strumenti di digital marketing utilizza l’azienda?
- ….
Quelli precedentemente elencati sono i principali punti da affrontare durante un brief di digital marketing, ma non sono gli unici! Devono essere aggiunte, oppure tolte, voci ed elementi in base a quelle che sono le necessità dell’azienda, gli obiettivi e le possibilità del settore in cui l’impresa va a competere.
Come deve essere scritto un brief?
A prescindere da quelli che sono i componenti del documento, ogni brief deve essere stilato in modo semplice e chiaro per tutti.
Deve essere facilmente ed immediatamente fruibile e comprensibile da ciascuna delle parti coinvolte e interessate durante tutto lo svolgimento del progetto.
Il brief di un progetto di digital marketing fornisce una risposta precisa e dettagliata a molte delle domande fondamentali alla creazione di un progetto di successo. Le risposte date nel brief, o a seguito della sua creazione, possono essere la base per generare un progetto in crescita e ricco di risultati importanti.
Il progetto richiede il lavoro di molte figure con differenti skills:
- gli strategist, che si occupano di definire un piano di marketing sostenibile basato su KPI chiari;
- i creativi, che si dedicano all’ideazione della parte creativa, pubblicità e molto altro;
- i content specialist, che studiano e stilano tutti i contenuti del sito web e delle landing page;
- i media planner specialist, che si occupano dell’impostazione delle campagne advertising;
- i SEO specialist, che analizzano il valore delle parole chiave;
- i consulenti, che perseguono il miglior ROI sui KPI prestabiliti;
- il referente aziendale, che sapendo tutti i dati messi a disposizione si occupa della comunicazione tra l’agenzia e la realtà stessa.
Conclusione
Dunque, come abbiamo visto, il brief contiene elementi, dati e tutte le coordinate necessarie a muoversi all’interno del progetto, fungendo da bussola tra tutti i professionisti coinvolti nell’impresa, sia all’interno dell’agenzia quanto nell’azienda.
Le principali componenti da considerare sono:
- Gli obiettivi: I professionisti dell'agenzia devono lavorare all'interno di queste coordinate per raggiungere obiettivi chiari e misurabili (KPI).
- Ruoli e responsabilità: Il brief elenca i diversi professionisti o team che saranno coinvolti nel progetto e le loro responsabilità specifiche.
- Strategist: Saranno responsabili della creazione di un piano di marketing sostenibile con KPI chiari.
- Creativi: Dovranno sviluppare la pubblicità effettiva, il messaggio e il materiale creativo.
- Content Specialist: Si occuperanno dei contenuti da utilizzare sul sito web o sulle landing page, garantendo che siano coerenti con la strategia.
- Media Planner Specialist: Avranno il compito di pianificare e impostare le campagne pubblicitarie, selezionando i canali giusti.
- SEO (Search Engine Optimization): Saranno responsabili dell'analisi delle parole chiave per migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca.
- Consulenti: Dovranno lavorare per massimizzare il ROI (Return on Investment) basato sui KPI prestabiliti, assicurandosi che gli sforzi di marketing siano efficaci dal punto di vista finanziario.
- Queste direttive fornite nel brief sono fondamentali per garantire che tutti i team dell'agenzia lavorino in modo coordinato e mirino a raggiungere gli obiettivi del progetto di marketing in modo efficace.
Raccontaci del tuo progetto di digital marketing: contattaci e insieme stileremo il documento di brief e realizzeremo la migliore strategia per la tua attività!